Lo Spritz, il cocktail veneto re degli aperitivi italiani

di Giovanni Manisi

Colorato, fresco e allegro: lo Spritz da qualche anno è diventato il cocktail re degli aperitivi in tutta Italia. In Veneto lo è sempre stato poiché è nato proprio qui, all’inizio dell’Ottocento, da origini austriache, lontane dalla versione moderna. Nasce infatti durante la dominazione austriaca nel lombardo-veneto tra fine ‘700 e inizio ‘800, quando i soldati asburgici scoprirono i vini veneti. Trovandoli troppo forti, iniziarono ad usarli allungati con acqua gassata, da cui il nome di Spritz, che infatti deriva dal verbo tedesco “spritzen” che significa appunto spruzzare. Vino bianco e acqua gassata: fu questo il primo Spritz, modello austro-ungarico, che a onore del vero esiste ancora. Ma il cocktail colorato come lo conosciamo oggi nacque solo negli anni Venti, quando si pensò di macchiare la miscela con un po’ di bitter.

Il bitter è una bevanda spiritosa dal gusto prevalentemente amaro, ottenuta da erbe e spezie usata come aperitivo.E qui iniziano a nascere le diverse versioni: mentre nell’entroterra veneto compaiono quella con il Campari, forte e amara e quella con l’Aperol, più dolce, a Venezia si afferma la versione tipicamente lagunare con il Select, bitter prodotto nel sestiere di Castello dal 1920. E se quest’ultima versione rimane orgogliosamente la più diffusa a Venezia, il primo si diffuse rapidamente in tutto il Nord Italia fin dagli anni ‘70, per poi raggiungere il successo globale tanto da essere inserito negli elenchi dell’IBA (International Bartenders Association) con la denominazione di “Spritz veneziano”. Ogni città del Triveneto ne rivendica tuttavia piccole grandi differenze nella ricetta: chi usa vino bianco frizzante, chi solo il Prosecco e chi vino bianco fermo. Qualunque sia la versione scelta, lo spritz in Veneto è simbolo di gioia, della fine della giornata lavorativa, di momenti spensierati in compagnia degli amici.

La ricetta, le ricette

Ecco le due ricette più diffuse dello Spritz. 

Spritz ricetta veneziana 

7,5 cl di prosecco
5 cl di Select
2,5 cl di soda o seltz
1 oliva verde
Ghiaccio

Spritz ricetta ufficiale IBA

6 cl di prosecco
4 cl di Aperol
Una spruzzata di soda o seltz

Preparazione dello Spritz

Scegliete la ricetta che preferite, poi il procedimento è in pratica simile.  Riempite di ghiaccio un calice di vino o un bicchiere old-fashioned, versate nell’ordine il vino, il bitter e infine l’acqua o il seltz.  Guarnite con una fetta d’arancia.

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email