Un itinerario immerso nella biodiversità tra le valli di Caorle e le foreste di pianura
Dati tecnici
- Lunghezza: 12 km
- Fondo: Asfalto
- Difficoltà: Bassa
- Punti di interesse: 7
- Partenza: Caorle
- Arrivo: Bosco delle Lame
Un percorso tra storia, lagune e natura
L’itinerario che collega Caorle al Bosco delle Lame è un viaggio che attraversa secoli di storia e paesaggi di straordinaria bellezza, rivelando un lato meno conosciuto della Venezia Orientale. Questo tragitto permette di esplorare un territorio caratterizzato da lagune, boschi e antiche valli da pesca, offrendo un’esperienza unica agli amanti della natura e agli appassionati di storia locale.
La Laguna di Caorle: un paesaggio plasmato dall’uomo e dalla natura
La laguna di Caorle è un ambiente che racconta storie di pesca, navigazione e vita in simbiosi con l’acqua. Già abitata nella tarda Età del Bronzo, la zona è stata testimone di una storia millenaria, da insediamenti paleoveneti alla concessione della Serenissima nel Medioevo, fino alla presenza di grandi personaggi come Ernest Hemingway, che qui trovò ispirazione per il suo romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi.
Le sue sei valli da pesca (Zignago, Perera, Grande, Vallenova, Vallegrande e Vallesina) raccontano di un passato in cui il sostentamento delle popolazioni locali era legato alla laguna. I pescatori caorlotti, fino agli anni Sessanta del Novecento, trascorrevano lunghi periodi nei casoni, costruzioni in canne palustri utilizzate come rifugio durante la stagione della pesca.
Dal fiume Lemene al paesaggio anfibio della Venezia Orientale
Attraversando la zona tra il fiume Livenza e il Tagliamento, si incontra un territorio caratterizzato da ghebi, velme e barene, elementi tipici del paesaggio lagunare che da sempre modellano la vita degli abitanti. Questa regione, fin dall’epoca romana, è stata crocevia di traffici commerciali grazie ai suoi porti fluviali e alla navigabilità dei corsi d’acqua.
Ancora oggi, esplorare questa zona significa immergersi in un paesaggio sospeso nel tempo, dove la presenza umana è stata minima e la natura ha mantenuto la sua autenticità. Qui si possono osservare ampi tratti di barene, terre salmastre periodicamente sommerse dall’alta marea, e velme, fondali lagunari che emergono solo con la bassa marea, habitat ideali per una ricca biodiversità.
Bosco delle Lame: un’oasi verde tra pianura e laguna
Il percorso termina al Bosco delle Lame, un’area naturale di circa 24 ettari situata nei pressi di Sindacale, nel comune di Concordia Sagittaria. Il bosco, realizzato a partire dagli anni Duemila, è il risultato di interventi di riqualificazione ambientale che hanno restituito al territorio una foresta di pianura ricca di biodiversità.
Oggi il Bosco delle Lame è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching. Qui si possono avvistare falchi di palude, cigni, volpi, fagiani e scoiattoli, mentre l’argine lungo il Canale Sindacale offre un punto di osservazione privilegiato sulla Laguna di Caorle, le bilance da pesca e i caratteristici casoni.
Grazie ai percorsi ciclopedonali e alle aree attrezzate per l’osservazione della fauna, il Bosco delle Lame rappresenta una meta perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura, lontano dai circuiti del turismo di massa.
Un viaggio tra terra e acqua, tra passato e presente
Questo itinerario da Caorle al Bosco delle Lame è molto più di una semplice escursione: è un viaggio attraverso la storia, la cultura e la biodiversità della Venezia Orientale. Un percorso che offre l’opportunità di scoprire paesaggi incontaminati, immergersi nelle tradizioni locali e lasciarsi sorprendere dalla bellezza di un territorio che conserva ancora il suo fascino autentico.