‘Le Perfosfati’, l’importante fabbrica di Portogruaro nata negli anni ’50

di Giovanni Manisi

Nei pressi della stazione ferroviaria si staglia lo scheletro di un affascinante complesso industriale: la Perfosfati. La fabbrica era sorta negli anni ’50, in pieno boom economico, per la produzione di perfosfati per concimi, ricavati dalla reazione tra polveri d’ossa (fosfati di calcio) e acido solforico. Portogruaro non è mai stata una zona a vocazione industriale ma profondamente agricola, ecco il perché di questa fabbrica, che serviva proprio a contribuire allo sviluppo della nascente agricoltura intensiva. 

La Perfosfati rappresenta una parte importante della storia economica e della comunità di Portogruaro. Qui molte famiglie hanno trovato il loro sostentamento per anni, fino alla chiusura nei primi anni ’90. Ecco perché la comunità di Portogruaro ha deciso di non abbattere la struttura, anche se l’inquinamento ha rappresentato un grosso problema da risolvere prima di poter immaginare la sua riconversione. Nel 1996 tutta l’area è stata acquistata dal Comune e inserita nel piano regionale per la bonifica delle aree inquinate. Alcuni interventi sono stati eseguiti, come gli edifici che erano adibiti agli uffici che sono stati riqualificati, mentre la Soprintendenza ha fissato le linee del recupero con una autorizzazione del 14 maggio 2018, dichiarandola di fatto un sito di archeologia industriale. 

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email