Come nasce GiraGiraLagune

La laguna del Veneto è una vasta riserva naturale che contribuisce alla conservazione della biodiversità, rendendo questa zona incantevole da esplorare.

Il patrimonio mondiale dell’Unesco comprende la città di Venezia e proprio la sua laguna. In questo prezioso contesto si sviluppa GiraLagune, una ciclovia a valenza storico-naturalistica che costeggia la rete di canali navigabili che prende il nome di Litoranea Veneta: partendo dal Faro di Punta Sabbioni, arriva sino a quello di Bibione, coprendo una distanza di 103 chilometri su un facile percorso per il 75 per cento su asfalto e per il 25 per cento su sterrato, percorribile in due giorni. GiraLagune affonda le sue radici nel quadro del PSR 2007-13, quando VeGAL ed i Comuni coinvolti hanno realizzato l’infrastruttura di un percorso di scoperta del territorio per rispondere ad una crescente domanda di turismo “lento”, “culturale” e “destagionalizzato”, tracciandolo e creando le condizioni per lo sviluppo di attività turistiche e di operatori specializzati.

Questo percorso è insieme Venezia e campagna, acque e terre, porti e città, gente e natura in cui si intrecciano gli strati di città romane e medievali; i paesaggi agrari bonificati nella prima metà del Novecento ed i paesaggi lagunari, naturali e antropizzati, costellati di tipici casoni in canne palustri. Un ambiente dalle potenzialità di un’altra Camargue, che invita a decelerare e ad essere vissuto in tutte le stagioni. Hanno amato questo Veneto scrittori come Ippolito Nievo, Giovanni Comisso, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, soprattutto Ernest Hemingway, prima che un turismo balneare da 22 milioni di presenze l’anno soffocasse questa realtà per relegarla al ruolo di comprimaria. Il turismo balneare di massa ed il suo sistema organizzativo e promozionale, ha infatti di fatto sempre spinto il turista a rimanere nella località di destinazione, standardizzando l’offerta alternativa e cercando di limitarla ad una gita in barca a Venezia, condannando di fatto l’entroterra all’oblio. Ma l’avvento di strumenti digitali di informazione, prima i blog e poi i social, hanno pian piano fatto riemergere questi territori, complice anche la crescente domanda di un turismo lento, alla ricerca di esperienze enogastronomiche vere, di centri minori e maggiore rapporto con la comunità, di sostenibilità, storia e cultura.

Ecco dunque, e finalmente, emergere questo Veneto sì orientale, ma soprattutto orizzontale, con la sua peculiare combinazione di paesaggi costieri, lagunari e rurali: rappresenta un tesoro di bellezze naturali, storiche e culturali unico.

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La nostra nuova storia

GiraGiraLagune vuole essere un punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo e per coloro che desiderano esplorare la magica laguna orientale del Veneto su due ruote. Il progetto nasce da esperti conoscitori dell’area, determinati a condividere con voi l’esperienza unica dei percorsi ciclabili che attraversano paesaggi mozzafiato e luoghi suggestivi.

Il Territorio

La laguna del Veneto orientale è una vasta area caratterizzata da una serie intricata di canali, isole e zone umide. Le sue acque tranquille riflettono il cielo e si intrecciano tra vasti tratti di vegetazione palustre. Isolotti e barene emergono, offrendo rifugio a una ricca varietà di flora e fauna.

La laguna è inoltre punteggiata da borghi di pescatori, da antiche ville veneziane e da i tipici casoni lungo le sponde. Questi insediamenti sono testimoni di una lunga storia legata alla pesca e alla gestione sostenibile delle risorse lagunari.

La fusione suggestiva tra la natura selvaggia e la presenza umana formano un ecosistema prezioso che incanta con la sua bellezza naturale e la sua storia.

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Un mondo, quello della laguna veneta raccontato da GiraGiraLagune, che non solo offre un’esperienza ciclistica unica, ma permette anche di immergersi profondamente nella storia, nella cultura e nell’ecosistema di questa nostra regione, e di abbinare alla bicicletta un altro mezzo tipicamente “slow” ma tradizionale: la barca. L’esperienza della barca, nel percorso del GiraLagune, è facilmente abbinabile alla bicicletta: oltre ai passi barca di recente realizzazione che collegano le varie zone, sono presenti anche diverse flotte di piccole barche elettriche che consentono di esplorare fiumi e lagune da un diverso e suggestivo punto di vista.

Con GiraGiraLagune questo mondo diventa un racconto: le piattaforme digitali di comunicazione oggi rappresentano davvero lo strumento ideale per sviluppare una comunicazione intergenerazionale: a seconda delle piattaforme che vengono collegate all’hub rappresentato dal sito e dai media comunicativi, i contenuti possono raggiungere fasce di destinatari molto vari, vaste in termini di età, livello di istruzione e interessi. Se infatti questo sito raccoglie l’informazione in un formato, per così dire, trasversale, composto da testo, immagini e video, i Social che da esso trarranno contenuti lo trasformeranno in pacchetti differenziati in base al target: più maturo per Facebook, più giovane per Instagram e TikTok. E il libro, alla fine, quelle foto fatte di dati permetterà di toccarle.

Airone cenerino

Ardea cinerea

L’airone cenerino con il suo piumaggio grigio argentato si fonde con il paesaggio lagunare. Si muove nell’acqua e nei campi grazie alle lunghe zampe alla ricerca di prede. Lo si può osservare comunemente in tutte le stagioni.

Guida rapida avvistamenti

Non è difficile e tantomeno raro avere emozionanti incontri ravvicinati con la fauna selvatica durante un’escursione.
Scopri la guida rapida per l’identificazione.