Dati tecnici del percorso:
- Lunghezza: 10 km su asfalto
- Difficoltà: bassa
- Punti di interesse: 7
- Partenza: Oasi di Vallevecchia
- Arrivo: Lugugnana
Alla scoperta del territorio, tra campagna e memoria
L’itinerario che collega l’Oasi di Vallevecchia a Lugugnana offre un’esperienza autentica, permettendo di immergersi nell’anima più vera dell’entroterra veneto. Pedalando su strade tranquille, tra campagne ordinate e piccoli borghi agricoli, si rivive una storia fatta di fatica, coraggio e speranza.
L’epopea della bonifica: la conquista della terra
Queste terre, un tempo dominate dalle acque e dalla malaria, raccontano oggi la storia epica della bonifica. A partire dal XVII secolo, i veneziani, guidati da famiglie influenti come i Mocenigo, avviarono imponenti opere di drenaggio per trasformare le paludi in fertili campi coltivabili. Il simbolo di quest’epoca è Alvisopoli, città fondata da Alvise Mocenigo, che sognava una società agricola perfetta, purtroppo destinata a decadere dopo la sua morte.
L’ingegneria e la guerra alle acque
La vera trasformazione del territorio avvenne però nell’Ottocento, con lo sviluppo delle prime macchine idrauliche a vapore e l’espansione della rete ferroviaria. La bonifica non fu solo una sfida ingegneristica ma una vera e propria “guerra alle acque”, resa celebre dalla retorica fascista che prometteva terre nuove e prosperità. Negli anni ’30, furono istituiti consorzi che cambiarono radicalmente il volto del Veneto Orientale, sebbene spesso fossero soggetti a speculazioni e non riuscissero a sradicare completamente il problema sanitario legato alla malaria.
La memoria di Toni de l’aga e il lavoro degli scarriolanti
Questa storia di conquista e fatica è rappresentata emblematicamente dalla statua di “Toni de l’aga”, davanti al municipio di Concordia Sagittaria, dedicata agli “scarriolanti”, operai che lavorarono duramente nelle opere di bonifica. È una memoria viva di dignità e sacrificio, ancora profondamente radicata nella cultura locale.
Verso una nuova sensibilità ambientale
Oggi, pedalando tra idrovore, chiuse e canali, possiamo osservare un territorio che ha saputo reinventarsi, adottando una mentalità più attenta alla tutela ambientale e alla valorizzazione delle zone umide. L’itinerario da Vallevecchia a Lugugnana diventa così un viaggio non solo nella storia, ma anche nella consapevolezza contemporanea del valore del paesaggio.
Un’esperienza da vivere in bicicletta
Con soli 10 km su asfalto e una difficoltà bassa, questo itinerario è perfetto per famiglie, ciclisti occasionali e tutti coloro che desiderano scoprire, pedalando lentamente, l’essenza autentica del Veneto Orientale, tra passato e presente.